Adattamento sismico

Adeguamento sismico prefabbricati e capannoni

A seguito dell’intensificarsi degli eventi sismici nella nostra penisola, grazie alla nostra esperienza trentennale nel campo, abbiamo intrapreso un percorso di studio e successivo adeguamento sismico di capannoni non progettati con criteri antisismici.

L’adeguamento sismico riguarda nella maggior parte dei casi prefabbricati ad uso industriale- commerciale.

Numerosi prefabbricati antecedenti al 2003, anno in cui è avvenuta la revisione della normativa tecnica per le costruzioni e della classificazione sismica, sono stati realizzati, senza l’adozione di criteri di progettazione antisismica, in quanto non previsti dalle stesse normative in territori non classificati sismici. Tra queste costruzioni, particolari criticità sono state manifestate dagli edifici, per lo più con destinazione industriale, realizzati mediante l’assemblaggio di elementi in cemento armato prefabbricato, diffusamente presenti nel territorio investito dalla sequenza sismica. L’elevata vulnerabilità delle strutture prefabbricate monopiano a grandi luci progettate per soli carichi verticali è stata evidenziata dai numerosi crolli registrati dopo le scosse in Emilia Romagna del 20 maggio e del 29 maggio 2012, portando all’ attenzione delle aziende, una problematica la cui complessità non è tanto legata alla risoluzione tecnica del problema, quanto all’ articolato contesto temporale in cui è necessario operare.

Grazie al nostro personale riusciamo ad intervenire in tutto il nord Italia ed in particolare eseguiamo adeguamenti sismici su strutture prefabbricate nelle regioni di Veneto, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, rilasciando a fine lavori una relazione da parte del nostro ingegnere strutturale, corredata da calcoli e schemi grafici dei nuovi ancoraggi meccanici.

Adeguamento sismico prefabbricati e capannoni

A seguito dell’intensificarsi degli eventi sismici nella nostra penisola, grazie alla nostra esperienza trentennale nel campo, abbiamo intrapreso un percorso di studio e successivo adeguamento sismico di capannoni non progettati con criteri antisismici.

L’adeguamento sismico riguarda nella maggior parte dei casi prefabbricati ad uso industriale- commerciale.

Numerosi prefabbricati antecedenti al 2003, anno in cui è avvenuta la revisione della normativa tecnica per le costruzioni e della classificazione sismica, sono stati realizzati, senza l’adozione di criteri di progettazione antisismica, in quanto non previsti dalle stesse normative in territori non classificati sismici. Tra queste costruzioni, particolari criticità sono state manifestate dagli edifici, per lo più con destinazione industriale, realizzati mediante l’assemblaggio di elementi in cemento armato prefabbricato, diffusamente presenti nel territorio investito dalla sequenza sismica. L’elevata vulnerabilità delle strutture prefabbricate monopiano a grandi luci progettate per soli carichi verticali è stata evidenziata dai numerosi crolli registrati dopo le scosse in Emilia Romagna del 20 maggio e del 29 maggio 2012, portando all’ attenzione delle aziende, una problematica la cui complessità non è tanto legata alla risoluzione tecnica del problema, quanto all’ articolato contesto temporale in cui è necessario operare.